I know, it's probably not the best time to start a blog anew, without a specific theme. But at times some things need to be put online. So there. Let's start with this year's Sanremo, the wopland yearly song contest, won by a wacko called Marco Carta with a really boring song, unexpectedly. Apparently he was the idol of a terrible music reality show called Amici, thus the popularity. Appreciated were Dolcenera (she was supposed to win, but you couldn't vote for her as there were technical troubles with the telephone voting system), Tricarico and many new talents, such as Malika Ayane (excellent voice), Simona Molinari, Silvia Aprile, Chiara Canzian (she shouted psychoticly her name like a maniac, but I liked her), Karima and Arisa, with a very plain song titled "sincerità" which sounded like a coca cola advert, but since she looked like a Japanese girl version of Groucho Marx, she made everyone fall in love with her. Another thing to mention is the song "Luca era gay" by Povia. He very cleverly made the spotlight by singing about someone who used to be gay and turned straight. Something so politically incorrect that the fascist/catholic majority of people here loved it. In fact, he almost won the festival.
Lo so, probabilmente non è il periodo migliore per cominciare un nuovo blog, senza un tema specifico. Ma alle volte alcune cose sono degne di essere messe online. Ecco. Cominciamo con Sanremo di quest'anno, vinto da un wacko chiamato Marco Carta con una canzone veramente debole, inaspettatamente. Da quello che ho capito era l'idolo di Amici, il che giustifica la sua popolarità. Apprezzati sono stati Dolcenera (doveva vincere lei, se non fosse che per problemi tecnici il televoto non permetteva di votarla), Tricarico e molti nuovi talenti, come Malika Ayane (una voce eccellente), Simona Molinari, Silvia Aprile, Chiara Canzian (che urlava il suo nome come una psicopatica, ma mi e' piaciuta), Karima e Arisa, che con una canzone molto piatta chiamata "Sincerità" che suonava come una pubblicità della coca cola. Ma siccome ha le sembianze di una versione da ragazza giapponese di Groucho Marx ha fatto innamorare tutti di lei. Un'altra cosa da menzionare e' la canzone di Povia "Luca era gay". Molto abilmente, ha avuto un sacco di attenzione per il fatto che parlava di uno che era gay e diventa etero. Una cosa così politicamente scorretta che il pubblico fascisto-cattolico l'ha amato alla follia. Infatti ha quasi vinto il festival.
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